#bastatacere
Grazie all’idea della nostra istancabile attivista Elena Skoko e al sostegno delle madri e delle associazioni di madri come La goccia magica e altri gruppi, NANAY sostiene una campagna di denuncia dei trattamenti che le donne subiscono durante l’assistenza al parto e in particolare:
• l’abuso fisico diretto
• la profonda umiliazione e l’abuso verbale
• procedure mediche coercitive o non acconsentite (inclusa la ste- rilizzazione)
• la mancanza di riservatezza
• la carenza di un consenso realmente informato
• il rifiuto di offrire un’adeguata terapia per il dolore
• gravi violazioni della privacy
• il rifiuto di ricezione nelle strutture ospedaliere
• la trascuratezza nell’assistenza al parto con complicazioni altrimenti evitabili che mettono in pericolo la vita della donna
• la detenzione delle donne e dei loro bambini nelle strutture dopo la nascita connessa all’impossibilità di pagare
• inoltre, adolescenti, donne non sposate, donne in condizioni socio-economiche sfavorevoli, donne appartenenti a minoranze etniche, o donne migranti e donne affette da HIV sono particolarmente esposte al rischio di subire trattamenti irrispettosi e abusi
Per far ascoltare la voce delle donne è stata scritta una proposta di legge che l’11 marzo 2016 è stata depositata da parte dell’On. Adriano Zaccagnini : “Norme per la tutela dei diritti della partoriente e del neonato e per la promozione del parto fisiologico”.
La proposta definisce il rispetto dei fondamentali diritti umani della madre e delle persone che nascono, perché garantire i diritti significa anche garantire sicurezza e salute. Si tratta di una proposta che mette la madre e il bambino al centro.
Le donne e utenti dell’assistenza alla maternità sono escluse dalle decisioni sul percorso nascita e sulle politiche sanitarie che riguardano il loro corpo e i loro bambini. Le loro voci non vengono ascoltate, eppure esse descrivono un quadro preoccupante in cui emerge che nell’assistenza alla nascita in Italia i diritti fondamentali e costituzionali non vengono rispettati.
Ecco perché #Bastatacere…link alla pagina Facebook
Con questa denuncia ci rendiamo conto della difficoltà da parte di noi donne di rivivere quei momenti e sappiamo che molte hanno subito ma non lo sanno!
Sarà doloroso prendere nuovamente coscienza di tutto, come lo è per noi leggere le vostre testimonianze; ma vi assicuriamo che sarà utile per altre donne..
Per le mamme che vogliono discutere e confrontarsi su questa tematica, per le donne ancora incinte e che hanno bisogno di comprendere quanto stiamo diffondendo mettiamo a disposizione un cerchio di condivisione venerdi 8 aprile alle 10.30..da Nanay..
Per confrontarci, sostenerci e dare voce a quanto accade!
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