CORSO DI SMARKETING: comunicazioni e quattro chiarimenti di metodo per chi vuole iscriversi
Cosa aspettarsi dal corso di Smarketing?
Un week-end per imparare a fare pubblicità etica, low budget e a basso impatto ambientale. È un corso intensivo ma giocoso, in gran parte basato su simulazioni e analisi di casi. Il calendario e il programma sono su corsi.smarketing.it
Costo: 120 euro, 100 € per studenti e precari.
Data: sabato 16 e dom 17 gennaio dalle 10 alle 18
Sede: Roma, via Coronelli 36 – tel 328 73 46 581 – 331 85 31 222 – 339 42 57 823 – mail spazionanay@gmail.com
Appuntamento: Sabato 16 Gennaio alle ore 9.40 presso Nanay Aps in Via Vincenzo Coronelli, 36 – Zona Pigneto. Raggiungibile da Termini con il 105 (scendere alla fermata Casilina-Alessi)
Contratto didattico da leggere prima di iscriversi, per non avere sorprese. http://corsi.smarketing.it/contratto-didattico/
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Raccomandazioni pratiche
- Venite vestiti comodi.
- Chi ce l’ha può portare un pc portatile o un tablet, ma non è indispensabile.
- Portate una pennetta USB per memorizzare dispense e webgrafie.
- Per mangiare: food sharing al sacco (leggero ed analcolico: state pagando per portare a casa dei risultati…)
Letture
Il corso è principalmente pratico, ma un po’ di teoria non fa male. Per chi vuole saperne di più:
l’ultimo libro del docente: Marco Geronimi Stoll “smarketing” ed. Altreconomia, che al corso può essere comprato con uno sconto.
La presentazione del libro Smarketing ci sarà giovedì 14 gennaio alle ore 19,00 presso la Città dell’altra economia – Largo Dino Frisullo snc – Campo Boario – ex Mattatoio di Testaccio. Questo il link all’evento.
articolo su Carta su questi corsi
Codeluppi su Smarketing – La Repubblica 05 05
Comunicare la decrescita
Istruzioni a Davide contro Golia
Recapiti del docente: Marco Geronimi Stoll 348 31 62 792 marco@geronimi.it, www.geronimi.it è un pubblicitario disertore, che propone una comunicazione anticonsumista e preferisce la filiera corta, la piccola scala e la decrescita. Opera nel nord Italia e in Svizzera.
Quattro chiarimenti di metodo: (lettura facoltativa)
1 Non è un corso di marketing
Chi cerca un corso per vendere qualsiasi merce e fatturare tanto, non si iscriva: sarebbe deluso.
Ci rivolgiamo all’economia “altra”, quella che a molti sembra troppo idealista per funzionare (sociale, ecologica, etica…); poi, guardacaso, è l’unica che nel suo piccolo tiene durante la crisi, è quella che genera più posti di lavoro stabili in rapporto alla spesa iniziale investita.
È anche quella che campa da sola, senza aiuti politici da restituire né compromessi spiacevoli a cui sottostare.
Anche questa economia, per vivere, ha bisogno di clienti, è ovvio. Ma li cerca in tutt’altri modi rispetto al marketing.
Il corso ne suggerisce alcuni.
2 Vi insegniamo a fare i soldi, ma solo un pochino
Miriamo al vostro sostentamento economico ma solo nella misura in cui la serenità finanziaria vi rende autonomi e vi libera dai vincoli, ma senza accumulo di denaro.
Per questo, specialmente per chi è molto piccolo, le spese per le inserzioni pubblicitarie dovrebbero essere ridotte al minimo o se possibile abolite.
Se non si mettono soldi nella pubblicità, occorre metterci tempo e attenzione, ad esempio sui social e nelle comunicazioni dal vivo. Ma anche tempo e attenzione sono risorse che si esauriscono. Quindi occorre metterci intelligenza ed ascolto dei risultati affinché il tempo e le energie dedicate alla comunicazione siano usate meglio possibile.
Il corso cerca di portare l’attenzione su questo: neanche chi ha un budget di un milione di dollari è solido quanto chiunque di voi che impara attentamente dalle risposte dei suoi clienti e interloquisce con loro.
3 Vi aiutiamo a crescere, ma solo per un po’
La crescita di una azienda, per noi, somiglia a quella di un bambino: è chiaro che all’inizio deve crescere, ma quando arriva ad una certa dimensione è più sano fermarsi e se mai pensare a sostentarsi e a riprodursi. Crescere oltre significherebbe ammalarsi.
Il sostentamento economico è uno strumento: permette la sostenibilità etica, sociale ed ambientale del lavoro, permette la soddisfazione personale del lavorare, permette di tornare al gusto per la qualità del prodotto. Notate che la coerenza, il gusto e il piacere fanno parte integrante di questo processo, non sono effimeri dettagli estetici, sono indici fondamentali del suo funzionamento e del suo equilibrio. Molto più dei soldi, che portano l’attenzione solo su un aspetto dell’insieme.
4 La comunicazione efficace ha qualche tecnica, ma è soprattutto un atteggiamento mentale
Certo, nel corso vi insegneremo alcuni trucchetti e accorgimenti per comunicare in modo più rapido, chiaro e convincente.
Ma non illudetevi che bastino, anche perché più o meno sono gli stessi che trovate nei manuali di marketing che affollano gli scaffali di qualsiasi libreria: se bastassero sarebbero tutti super-comunicatori.
Nel corso cerchiamo qualcosa di più importante: passare dal “comunico a” al “comunico con”. A dirlo è facile, nella pratica è più difficile, ma solo perché si scontra con delle abitudini molto radicate in ciascun cittadino occidentale di quest’epoca.
Per questo durante il corso sarete invitati a muovervi, giocare, canticchiare, scrivere cose apparentemente senza senso: a divertirvi anche se i compiti della comunicazione, dal lunedì successivo, saranno serissimi,strategici e vitali per la vostra stessa esistenza professionale.
Fidatevi, per la crescita della nostra mente non c’è niente di più serio di divertirsi sul serio.
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