Joseph Hubertus Pilates nacque in Germania nel 1880.

Durante la sua infanzia soffrì di vari disturbi: asma ,rachitismo, febbre reumatica.

Questa sua debolezza costituzionale, invece che indurlo a rassegnarsi alla propria infelice condizione, lo portò ben presto ad interessarsi di medicina , di alcune tecniche orientali di rilassamento e concentrazione e a praticare numerosi sport , al fine di vincere i propri limiti fisici.

Si dedicò allo studio dell’anatomia umana e a questa attività unì l’acuta indagine dei movimenti degli animali, che andava ad osservare di nascosto nei boschi. Da questo nacque il suo Metodo.

Durante la guerra potè perfezionare le sue idee, allenando i soldati e riabilitando quelli menomati.

Negli anni ’20 in Germania conobbe il grande coreografo e studioso del movimento Rudolf Laban , che “mutò” il suo lavoro.

Arrivato in America aprì il suo primo studio proprio accanto alla sede del New York City Ballet .

Questa circostanza si rivelò fondamentale per la diffusione del suo metodo tra i danzatori, che iniziarono a rivolgersi a lui a seguito di traumi fisici più o meno seri, al fine di intraprendere un’attività di riabilitazione che li portasse a continuare a danzare.

Pilates collaborò con molti danzatori , coreografi e studiosi tra cui: Martha Graham, Hanya Holm , Ruth Saint- Denis e Ted Shawn.

Il suo metodo così , divenne una collaborazione tra ricercatori, danzatori e scienziati.