Da aprile 2015 Nanay aderisce alla campagna “Parto di protesta” ” (https://partodiprotesta.
con uno sportello dedicato, e con una serie di attività e incontri gestiti da volontarie e attiviste che abbiamo raccolto nel progetto NANAYNASCITA.
LA CAMPAGNA PARTO DI PROTESTA E’ NATA PER:
-rivendicare il diritto di ogni donna di scegliere come e dove partorire
-informare sui diversi modelli di assistenza alla gravidanza e al parto
-sensibilizzare sull’eccesso di medicalizzazione e i suoi effetti
-denunciare le carenze del sistema sanitario sulla salute riproduttiva della donna
-contrastare la violenza in sala parto sul corpo delle donne
-creare una rete di supporto ostetrico, psicologico e legale
ATTRAVERSO
-iniziative di informazione (proiezioni, dibattiti, spettacoli teatrali, incontri a tema),
-tavole rotonde con operatori sanitari, politici e amministratori
-iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione
-proposte per le istituzioni sanitarie e politiche
e attivando:
lo Sportello di supporto ostetrico, psicologico e legale alle donne e alle coppie.
Interessandosi al mondo della Nascita, per esperienza personale, professionale o confrontandosi con altre donne, le socie fondatrici di Nanay e molte madri e donne che collaboravano con l’A.p.s. o la frequentavano, si sono rese conto che molti sono gli aspetti discutibili e sicuramente doverosi di miglioramento nelle attuali condizioni di Nascita. Aspetti che hanno come conseguenza diretta malesseri psico-fisici su madri e persone che nascono.
Nostro obbiettivo con questo sportello è con tutto il progetto Nanaynascita è contribuire al miglioramento delle condizioni attuali della nascita, attraverso:
-l’accoglienza delle donne che fanno richiesta di informazioni corrette, di strumenti per prevenire abusi e scorrettezze al momento del parto, ma non solo: di solidarietà e di empatia e, a volte, di elaborazione del malessere.
-La diffusione, individualmente o tramite eventi pubblici, evidenze scientifiche e dati provenienti da fonti sicure e accertabili alla mano, di informazioni corrette.
Cos’è successo nei processi di nascita, di allattamento, di salutogenesi nella specie umana?
Perché tante difficoltà?
Perchè sempre più necessità di aiuto farmacologico, tecnologico, strumentale e di interventi chirurgici?
Questo aiuto è efficace e capace di preservare la salute a lungo termine?
Perché sempre più sfiducia e paura collettiva?
Perché sempre più utilizzo dei sostituti dell’allattamento?
Che effetto hanno la paura e sfiducia collettiva sulle donne e sulla loro fiducia nelle proprie competenze, nel proprio corpo, nel proprio bimbo, nel proprio parto e allattamento e maternato?
La paura e sfiducia condizionano anche gli operatori?
Perché aumentano la medicina difensiva?
Quali bisogni di base dell’essere umano nel periodo primale non conoscevamo fino a qualche decennio fa e sono stati sistematicamente disattesi per tradizioni e condizionamenti culturali?
Quali bisogni vengono ancora disattesi per motivi culturali, pratici, organizzativi, burocratici, legislativi?
Come resettare la storia della nascita e allattamento e salutogenesi primale ed evolutiva e migliorare tangibilmente la realtà di ogni madre-bambino del mondo che partorisce/nasce da ora in poi?
Hilda Garst – madre, comadre, custode e attivista dei diritti della nascita
Infine: