Una scuola diversa è possibile?
UNA SCUOLA DIVERSA E’ POSSIBILE?
Un’iniziativa a cura di Cambiapiano e Nanay
di Roma, Pigneto.
Raccogliamo storie ed esperienze di una scuola “altra” . Una serie di racconti e (video) interviste, verranno pubblicate sui nostri siti con regolare scadenza, con l’intento di:
– far conoscere le realtà educative diverse, di scuole e associazioni parentali, outdoor, cooperative educative e scuole pubbliche alternative, a Roma e nel Lazio
-creare un dibattito e fare rete , attraverso la conoscenza e l’accesso delle alternative possibili già messe in atto da alcuni, per riproporle all’interno della propria scuola o quartiere, mettere insieme le idee e le volontà per creare alternative nuove e gruppi di persone che possono lavorare con lo stesso intento, a Roma e nel Lazio.
L’invito é a partecipare portando la propria esperienza per farla conoscere, affinché possa essere di esempio e ispirazione; e per condividere nuove possibili evoluzioni del modo di fare scuola.
Il progetto nasce, in questo momento così difficile ed emergenziale per la scuola pubblica, già in crisi prima dell’emergenza Covid, dalla nostra preoccupazione ed attenzione per le ripercussioni che le attuali modalità di svolgimento (o non svolgimento) delle attività scolastiche possono avere sull’educazione, formazione e salute psico-fisica dei nostri figli e studenti:
- Classi troppo numerose, attività stanziali e in luoghi poco salutari e spesso inadatti, fatiscenti, obsoleti;
- una ancor più difficile attuazione di questo nuovo concetto che è il “distanziamento sociale”;
- l’utilizzo di mascherine per tutta la durata delle lezioni o il rischio che si interrompano da un momento all’altro per la presenza di sospetti casi Covid;
- didattica a distanza che non permette la socialità e l’apprendimento e genera diseguaglianze e alienazione.
Da molto tempo ormai come associazioni denunciamo la necessità
di ripensare il modello didattico ed educativo proposto nelle nostre scuole pubbliche, tanto nelle modalità e nei programmi, che per quel che riguarda gli spazi dove si svolgimento le attività.
Ora più che mai pensiamo che sia urgente un cambiamento nella direzione della salute psico-fisica dei nostri figli e della società tutta.
Sarebbero auspicabili :
- attività all’aria aperta,
- una modalità di insegnamento e apprendimento più libere e a misura di bambino,
- più sensibilità e azione su temi come l’ecologia, l’empatia, il rispetto delle differenze di genere, l’integrazione, la manualità, il rapporto con la natura, l’arte e l’espressione individuale, la collaborazione e la solidarietà,
- la scoperta e relazione con la realtà “fuori” dalla scuola attraverso uscite, gite, visite a musei o luoghi di interesse naturale e culturale.
Per questo invitiamo chi, da tempo, o da pochissimo, sostiene e propone e attiva forme di scolarizzazione diverse o soluzioni creative alle difficoltà del panorama odierno:
scuole private o parentali, associazioni, singoli genitori e insegnanti.
Ovviamente siamo anche interessate a conoscere e raccontare progetti attivi anche nella scuola pubblica, dove spesso c’è chi faticosamente sta cercando di portare avanti una didattica migliore e condizioni di studio e lezioni più rispettose dei bambini e delle loro necessità.
A breve il link per scaricare i video e i materiali
Scrivici a spazionanay@gmail.com
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